venerdì 25 giugno 2010

Il blog di Speargun - Fucili Subacquei

Un modo per scambiarci commenti, opinioni e riflessioni

Riferimenti:



Perché un blog abbinato ad un sito?

Perché un sito è una comunicazione uni-direzionale, un'informazione che viene data senza alcuna possibilità di replica.
Quello che voglio evitare è il rischio di un'informazione pilotata, unilaterale e in cui è difficile far ascoltare la voce di chi dissente o semplicemente vorrebbe dire la propria opinione al riguardo.



Nel nostro settore si sta verificando sempre più spesso questo fenomeno:
  • che si tratti di forum chiusi in cui la voce la voce del dissenso è zittita dalla semplice selezione dell'utenza, che accetta di buon grado il ruolo di discepolo e che viene organizzata a porte chiuse, una sorta di piccola massoneria ma in cui le regole vengono pubblicamente dichiarate e questo ha il merito di rendere trasparenti le intenzioni, che piacciano o meno è un altro discorso, l'importante è che non si faccia la scorrettezza di parlare o riferirsi agli assenti impossibilitati alla replica
  • che si tratti di forum teoricamente aperti dove si zittisce chi non è in linea con un'informazione spesso pilotata da pochi che si cerca di diffondere semplicemente vietando l'accesso e la possibilità di intervenire a chi contrasterebbe tale informazione. Ovviamente lo staff, con il concorso con uno sparuto gruppo di utenza, gioca un ruolo fondamentale, riuscendo a coinvolgere e trascinare un'altra buona parte di utenza convinta della buona fede di tutti. In questi caso la prima scorrettezza è l'illusione di trasparenza che viene data ai lettori. Scorrettezza che diventa esponenziale quando ci si riferisce a persone (o a idee e soluzioni di persone) la cui partecipazione al forum è inibita ...scorrettezza doppia perché coinvolge sia i diretti interessati che il lettore ignaro convinto di assistere a discussione corrette e che potrebbe addirittura essere portato a pensare che la mancanza di contradditorio sia dovuto all'unanimità dei consensi, cosa che crea in molti anche un certo imbarazzo nella replica di fronte a tanta uniformità di pensiero.



Perché consentire anche commenti anonimi
Il mondo moderno ci stà abituando a non valutare più le idee, i commenti, le informazioni per quello che oggettivamente sono ma tenta sempre più spesso di accreditarle solo in base all'autore, autore che se ben accreditato otterrà credibilità anche di fronte ad affermazioni o discorsi meno corretti.
Si diceva che l'abito non fà il monaco, però questo è ciò che avviene nella nostra società.
Con un buon saio riusciamo a berci delle prediche che possono anche avere secondo fini non proprio leciti: quello che mi piacerebbe è riconoscere il buon monaco dalla buona predica e non dal bel saio
...quindi ben vengano in questo blog i commenti ben articolati, anche se anonimi, che non cerchino di intortare con paroloni i lettori più sprovveduti
...altro vantaggio dei commenti anonimi che l'autore non diventa né l'ingombrante presenza dello scienziatone di turno che crede di essere l'unico in possesso della sacra verità né il pescatore di lappane che pesca da un anno e si rischia di sottovalutare anche quando l'argomento non son le tecniche di pesca: ogni commento vale per quel che esprime e per il suo contenuto, viene valutato e considerato semplicemente per quel che esprime e nessun commento diventerà valido o non valido solo in virtù dell'autore.



Inserisci il tuo commento
sono consentiti anche commenti anonimi
una Vostra presentazione resterà comunque un atto gradito

...i commenti per essere convalidati e quindi pubblicati dovranno sottostare a 4 regole:
educazione, rispetto verso persone e idee altrui, essere in tema con l'argomento, essere scritti in un italiano 'almeno decente' (eccezion fatta per gli stranieri)
...se il vostro commento non viene pubblicato verificate se avete rispettato queste regole ed eventualmente riformulatelo...
...un criterio di moderazione che, a mio parere, dovrebbe avvenire ovunque, anche nei forum...

grazie

2 commenti:

  1. Ciao, mi chiamo Cristiano e sono un "ragazzo" (over 40)di Imperia, che se non sbaglio è la tua città. Dopo circa 20 anni questa estate mi sono di nuovo avvicinato alla pesca sub con notevoli difficoltà. Materiali diversi, fucili diversi (ho acquistato un arbalete della sporasub di cui sono molto insoddisfatto per difficoltà di caricamento, a parte che ho dovuto imparare da zero perchè avevo sempre usato pneumatici e praticato solo pesca in tana, e soprattutto per l'imprecisione) di cui non ho esperienza per cui non riesco a capire se sono io o se in parte dipende dal fucile.
    La difficoltà è stata poi quella strettamente tecnica dell'apnea, iniziale difficoltà a compensare e apnee molto limitate, meno di un minuto per intenderci, abbinata alla nuova tecnica da me mai praticata dell'aspetto (capisco che i tempi dell'apnea siano assolutamente inadatti ma l'azione è davvero affascinante).
    Prima di abbandonare di nuovo questa attività che mi ha ridato stimoli e ricordato quanto sia bello il mare frequentato da "sotto" ti chiedo se è possibile entrare in un gruppo locale per vedere se riesco a ripartire in questa passione e soprattutto a confrontarmi per imparare.
    Ti lascio la mia mail cristiano.moreno@siaconline.it e ti ringrazio se vorrai rispondermi, ti faccio comunque i complimenti per il bel sito e per l'ingegno delle tue realizzazioni....costruire un fucile sarebbe stato sempre un mio punto di arrivo. Ciao.

    RispondiElimina
  2. Alla luce della conversazione di ieri sera ben poco rimane da aggiungere alle tue parole. Ribadisco che la cecita' e l'ottusita' del pescasub porteranno alla scomparsa della razza.
    Troppo lazzaroni, spilorci nel cervello e nelle tasche guardano il loro piccolo interesse senza lungimiranza, la cosa che mi rattrista e' che a mio figlio forse sarà vietato pescare!

    Roberto

    RispondiElimina

Lettori fissi